Nelle “pagelle del 2019” si commenta e si valuta da 1 a 10 il percorso effettuato da un rapper italiano quest’anno. L’artista in esame, oggi, è Gianni Bismark.
Artista: Gianni Bismark
Voto: 9
La pagella:
Oggi si parla di un rookie, di un debuttante: il giovane talento romano Gianni Bismark, originario del quartiere di San Giovanni. Nel 2019 Gianni ha pubblicato il suo disco d’esordio, Re Senza Corona, prodotto dal bravissimo G Ferrari, che ha saputo far coesistere atmosfere diverse, emotivamente trascinanti, a volte incazzate, a volte disperate, a volte gioiose, ma sempre incredibilmente sincere.
Re Senza Corona è il disco che meglio poteva rappresentare Gianni Bismark, per la scrittura, per il vocabolario, per la scelta di usare spesso il romanesco e di parlare in modo chiaro diretto e vero, ma anche per i suoni usati, spesso fortemente influenzati dallo stornello romano. L’artista ha comunque dimostrato di essere un cultore del rap fatto come si deve e di saper sopportare la pressione generata da brani con artisti come Izi, Ketama, Pyrex e Nto senza difficoltà, ma anzi spesso oscurando l’ospite con prestazioni di qualità… Bei flow, bei ritornelli, bei testi e belle produzioni: questi sono gli elementi che permettono al disco di Gianni Bismark di meritarsi un convincente 9. Peccato per qualche featuring fuori forma, come i tre della Dark Polo in Vita Amara.
È stato un peccato, tuttavia, non aver visto Gianni più di tanto attivo dopo il suo ottimo debutto, specie in termini di collaborazioni: non avrebbe sfigurato in Mattoni di Night Skinny né nei dischi di colleghi romani come Ketama, Franco e Side. Sarà per l’anno prossimo evidentemente. Comunque, questo 2019 è stato per Gianni l’anno di un grande debutto. Dare un bel voto a un rookie è sicuramente una scelta pesante, ma 9 è l’unico punteggio che si può dare a Gianni Bismark, da cui ci si aspetta grandi cose anche nell’immediato 2020. Intanto, gli vanno fatti i complimenti per questo grande anno di esordio!
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