Nelle “pagelle del 2022” si commenta e si valuta da 1 a 10 il percorso effettuato da un rapper italiano quest’anno. Oggi si parla di Shiva.
Artista: Shiva
Voto: 9
La pagella:
Pagellone del rap italiano, puntata del 27: oggi si parla di Shiva, il “principino di Milano”, che l’anno scorso avevamo premiato con un 8 in seguito alla pubblicazione del CD Dolce Vita, che mostrava dei chiarissimi segnali di crescita e miglioramento.
In questo 2022, se possibile, Shiva è riuscito a essere ancora più prolifico degli scorsi anni: ha pubblicato due progetti, l’EP Dark Love e il disco Milano Demons, ma più in generale ha pubblicato musica costantemente, fra featuring e singoli come Aston Martin e Regina del Block.
Dark Love EP, il primo progetto del rapper, è composto da sette strett-love songs di qualità, i cui punti di forza sono melodie e ritornelli dolci e romantici, apprezzabile soprattutto grazie alla sperimentazione di Tanti Cuori, Mujer e soprattutto Pensando a lei.
Se però con l’EP sopracitato Shiva è riuscito a uscire fuori dalla sua zona di comfort, con Milano Demons ha cercato di realizzare un disco che sintetizzasse la sua musica al meglio, riuscendoci con risultati positivi. Milano Demons è un disco di trap, come dimostrano Cup, Rollie AP, Alleluia e Take 4, ma anche di malinconia e di cuore infranto, specialmente in tracce come Vorrei, Diamante, Non lo sai e Se fosse per me.
Si può dire dunque che rispetto al passato, Shiva è senza dubbio migliorato per rime, visione e tecnica, nonostante la sua scrittura sia ancora troppo legata, talvolta, a cliché e rime un po’ banali. Tuttavia, l’anno del principino è stato entusiasmante per tempismo, numeri e prolificità: ha contrattaccato quando doveva difendersi (pensate a Extendo RMX), si è dimostrato iper-versatile e al contempo si è scolpito una chiara identità e ha realizzato hit su hit senza snaturarsi, come Take 4, Star, Compliquè e Niente da perdere.
Il voto al suo 2022, in conclusione, è un 9 brillante e luminoso, a premiare un talento che non si è perso nei momenti più bui della sua carriera e adesso è tornato a irradiare di luce la scena italiana.
Raphaolic 