Blanco – Chi è il cantante di “LA CANZONE NOSTRA”

Blanco, o Blanchitobabe, è il nome d’arte di Riccardo Fabbriconi, ragazzo classe 2003 proveniente da Brescia; più precisamente è nato a Calvaggese un piccolo paesino sul lago di Garda che conta 3000 abitanti. Il suo approccio alla musica non è diretto, passa per la scrittura, ciò che lo spinge a scrivere è la necessità di esternare i suoi sentimenti nei confronti di una ragazza. Sta di fatto che questo esercizio, ripetuto tantissime volte, gli ha fatto scoprire un potenziale inespresso nella stesura di testi che ha magistralmente incanalato nella musica. In questa avventura che ha intrapreso non è solo, con lui c’è il suo produttore Michelangelo.

Carriera

Il suo primo singolo si chiama “Belladonna (Adieu)”, è un inizio molto acerbo che però fa trapelare del potenziale che successivamente viene messo in mostra con “Notti in Bianco”, una canzone che resta subito impressa all’ascoltatore per la sua originalità. Blanco mette a servizio di un beat punk rock di Michelangelo la sua potentissima voce e i suoi argomenti romantici cantati senza peli sulla lingua. L’ispirazione dietro il pezzo è nata dall’estate insonne che ha passato interamente sopra il balcone (citato nella canzone) dove ha scritto numerosissimi testi per amore di una ragazza.

“Sopra quel balcone, ci ho passato l’estate e ho strappato mille pagine per descrivere le tue lacrime”

Di questa canzone c’è anche la versione acustica, basta andare sul canale YouTube di Blanco.

In “Ladro di fiori” è sempre il tema dell’amore a prevalere. Blanco immagina di guardarsi attraverso lo sguardo di questa ragazza, la stessa che lo ha ispirato a fare musica, scoprendosi, e ricorda di quanto a lei piacessero i fiori e di come lui, da bravo fidanzato, le regalasse enormi bouquet colorati, rubati però dai giardini delle case circostanti.

Alla fine arriviamo al pezzo con MACE e Salmo. “LA CANZONE NOSTRA” è un singolo che è ha travolto tutta Italia per la leggerezza del beat e per la forza vocale che sia Blanco che Salmo hanno saputo imprimere su di esso. Una canzone ricca di sonorità sia acute che profonde, un mix di sentimenti che raccontano una storia d’amore in bilico, nata sotto la pioggia e accompagnata dalle note di “Volare” di Domenico Mudugno che però non sono sufficienti a far continuare questa relazione.

Stile

“Sfacciato, ruvido, irriverente. Ma anche autentico e vitalistico, forte dell’energia dei suoi 16 anni”. Così Blanco è stato definito da Billboard. C’è da dire che effettivamente è così, stiamo parlando di un ragazzo con un’energia veramente travolgente, ricorda molto, a livello di immaginario, di sound e soprattutto di attitudine gruppi rock Americani come i Sum 41, i Blink 182 o i Green Day; entrambi sfacciati, ribelli e tendenti all’eccesso, in una parola “liberi”.

Questo a rafforzare il fatto che è un artista che non lo si può etichettare come rapper; va visto con una prospettiva più ampia. Salmo, il re del crossover, potrebbe esserci rispecchiato molto in questo ragazzo proprio per questa sua attitudine a scavalcare i canoni musicali standard e crearne uno proprio grazie ala continua sperimentazione. Blanco ha dichiarato di avere un’attitudine punk, cruda, provocatoria e dall’altra il romanticismo di un giovane ragazzo, vissuto e raccontato senza sovrastrutture e con grande istintività. Si può tranquillamente dire che è un prodotto totalmente nuovo per il mercato musicale italiano.

Inoltre in un intervista ha elencato i cantanti ai quali si ispira maggiormente, sia del passato che del presente. Tra questi:

  • Celentano (il suo preferito)
  • Queen
  • Lucio Dalla
  • Domenico Mudugno
  • Stromae
  • Machine Gun Kelly
  • Yungblud

Curiosità

Blanco è tra i 12 artisti italiani selezionati per RADAR ITALIA, il programma globale di Spotify (per la prima volta in Italia) nato per supportare migliori talenti della scena musicale emergente del nostro Paese.

Attualmente la sua etichetta è Island Records/Universal Music Italia.

Ha un angelo tatuato sul petto. Il significato del tatuaggio è relativo al fatto che l’angelo è una figura buona ed infatti lui si reputa un bravo ragazzo, la corona di spine che ha sulla fronte però sta a significare il suo lato più marcio.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

search previous next tag category expand menu location phone mail time cart zoom edit close