A distanza di quasi 3 anni dalla sua uscita, finalmente, “Star” è riuscita ad ottenere il disco d’oro grazie alla vendita di 35mila copie ed è la terza canzone del disco che riesce a raggiungere la certificazione (dopo i platini di “Torna Da Me” e “Non Abbiamo Età“, oltre al platino di “Potere” stesso). “Potere” è un album completo, intenso che alterna auto-celebrazione e sentimento, ma riesce a proporre brani che contengono sia passione, nostalgia e delusione, sia rivalsa, rivincita e, appunto, potere.
“Star” è proprio uno di quei brani.
La canzone si apre e si chiude con il ritornello e racconta la fine di una relazione con una ragazza che ha smesso di amarlo perché gli trasmetteva poca sicurezza, poca stabilità, tralasciando il fatto che, magari, in quel momento fosse proprio Luchè ad averne bisogno. La seconda parte della prima strofa sintetizza in brevi passaggi la loro storia d’amore, fino agli ultimi versi in cui il rapper ammette e lascia intravedere la sua fragilità:
“forse non ho realizzato i tuoi sogni / ma sai che le mie notti sono insonni”.
e continua chiudendo la strofa così:
“Quelle parole rimbombano in testa ogni volta che provo a chiudere gli occhi / :”quando ti esprimi dai il meglio di te / quello è il momento in cui ti amo di più / sarò per sempre orgogliosa di te” / ed è ciò che mi ha ferito di più”
Nella seconda strofa, inizialmente, racconta gli albori della sua carriera e di un “fratello” che ha creduto in lui spingendolo verso i suoi sogni e lontano dalla vita di strada. Una volta arrivato al successo, ricorda la delusione d’amore e tutto ciò che aveva promesso alla ragazza, dunque c’è stata la trasformazione del dolore in forza e determinazione:
Cosa si prova a sentire la mia voce che esce dallo stereo?
Dimmi, stai ancora cercando in un altro quello che ti avevo promesso?
Non servono le certificazioni per dimostrare quanto bella possa essere una canzone e lo stesso può valere per un album. Anzi, spesso le hit non sono dei veri capolavori. “Star” è una hit e, ovviamente, sarebbe stata un capolavoro anche se non fosse stata certificata disco d’oro.