Venerdì a mezzanotte è uscita Ombrello feat. Vince e Rich Meyer, il nuovo singolo dei ragazzi di Cherberau. Poco e nulla siamo riusciti a sapere su questo collettivo anonimo, ma, scrivendo ai ragazzi, siamo riusciti a farci raccontare qualcosa.
Cherberau nasce un anno fa e l’anonimato è una caratteristica fondamentale e di cui i fondatori sono piuttosto orgogliosi. L’anonimato risponde a due necessità: far sì che ci si concentri sulla musica – e non sull’immagine dell’artista – e miscelare le sonorità in modo indefinito, dal rap al pop, passando per jazz, soul, rock, musica elettronica e via dicendo.
Oltre a queste due ragioni, in realtà, ce ne sarebbe una terza: per i ragazzi anonimato è sinonimo di coesione: Cherberau vuole unire la scena romana, secondo loro molto dispersa, anche attraverso i featuring: non a caso il loro primo singolo ospita due artisti ospiti, nelle strofe.
Ombrello, appunto, è la collaborazione con due amici: Vince e Rich Meyer, unitosi in un secondo momento. Il beat del brano ha tre anime da valorizzare: quella “indie-rap” del primo Vince – ormai piuttosto lontana dall’artista per cui la traccia sembra un tuffo nel passato, quella “R&B” di Rich Meyer, che ha potuto giocare con la voce come nei suoi brani da solista e, infine, quella “soul-pop”, necessaria ad esaltare l’anonimo cantante di Cherberau, alle prese con il memorabile ritornello.