Manca pochissimo tempo all’arrivo del primo album di Rondo, progetto per cui l’artista di San Siro ci ha fatto aspettare ben due anni.
Volente o nolente il rapper classe 2002 è stato per molti aspetti il vero e proprio punto di rottura degli ultimi anni. Sebbene abbia portato un suono nuovo in Italia, la sua musica non è mai stata totalmente apprezzata e presa sul serio. Per un periodo non si faceva altro che creare meme attorno a lui e la situazione era degenerata. Più lui cercasse di risultare credibile più il pubblico lo denigrava.
Però non si può dare certamente solo la colpa al caso. Molti dei suoi atteggiamenti sono sfociati nel trash o nell’arroganza ed è un peccato considerando il suo indubbio talento e la sua risonanza mediatica. Ora però non bisogna crocifiggerlo per qualche stupidaggine compiuta da giovanissimo, alla fine bisogna considerare che non è facile sottostare a questo genere di pressioni.
Lo stesso Rondo ora sembra più inquadrato verso l’obiettivo, meno presente sui social e sulle pagine gossip ma più costante con la sua musica. Nell’intervista di Noisey pare pacatissimo e veramente distante dal personaggio “pericoloso” che lo stato considera.
Ora ha la sua vera occasione di rivalsa, per consacrarlo definitivamente. È il momento giusto per un suo progetto. Occhi e orecchie di mezza Italia attendono i suoi brani.
Per tornare alla domanda iniziale… Cosa dobbiamo aspettarci? Beh difficile dirlo ma, essendo lui un artista versatile già in partenza, non credo che vorrà allontanarsi troppo da quanto fatto finora. Ci sarà un Rondo romantico e melodico, un Rondo cattivo sui beat drill di Nko, un Rondo introspettivo e via dicendo.
Raphaolic 