La scena napoletana è una delle piazze più calde sotto ogni punto di vista. Usando un’espressione “calcistica”, c’è un tifo smisuratamente passionale e il livello musicale è altissimo: storicamente parlando, non ci si è mai potuti lamentare. Leggende del calibro di Pino Daniele sono state sfortunatamente poche e tutti noi sappiamo quanto la sua città natale abbia influito nella sua carriera.
Adesso però è il turno delle nuove generazioni e Nicola Siciliano ha da poco pubblicato “Freestyle Pack“, un progetto breve ma che sancisce Il suo ritorno.
L’autore di “Napoli 51” è sempre stato uno dei più produttivi della sua città, soprattutto nel suo periodo da emergente, ma questa volta ci ha fatto attendere un po’ di più e le ragioni possono essere molteplici. Probabilmente ha voluto prendersi una pausa per acquisire nuove esperienze e tornare con stile e nuove cose da dire. Sul progetto in sé non c’è molto da dire se non che 4 freestyle sono pochi per giudicare il momento di forma di un’artista.
Obiettivamente tutti gli esercizi di stile evidenziano la sua tecnica, che con incastri e rime taglienti, alza l’asticella per i colleghi. L’EP è molto più hip-hop di quanto si possa pensare seppur con sonorità moderne. Per riprendere il titolo dell’articolo, l’entrè è gradevole ma niente di sensazionale. Ora però vorremmo tutto il menù completo perché ci davvero è venuta fame.