Dopo un inizio 2022 caratterizzato da poche uscite nel mondo rap, Marzo è coinciso con la pubblicazione di diversi lavori interessanti. Tra un disco di Fibra e un disco di Bresh, questo mese ha visto alla luce anche il nuovo singolo di Giaime “Come se nulla fosse” in collaborazione con Pablo CT1.

Articolo realizzato da Mariano Fasulo:
Gimmi è tornato a pubblicare un nuovo brano dopo che nel maggio del 2021 era uscito il suo album “Figlio Maschio”. Il disco presentava vari sound e vari stili, dal rap al raggaeton passando addirittura per un pezzo come “Mamma (scusa se)”, che a detta dello stesso Giaime ricordava i blink-182, per finire con dei veri e propri banger. Ci trovavamo di fronte ad un lavoro assai variegato che ha dimostrato nuovamente quello che è il punto forte di Giaime, la voglia di innovare.
Nel brano “Come se nulla fosse” sentiamo un Giaime su sonorità che fino ad ora, forse, non avevamo mai sentito. Come dichiarato dallo stesso artista lo stile è in controtendenza con quello al quale ci aveva abituato, ma nonostante questo Gimmi non ha avuto paura di rischiare. Il pezzo è una vera e propria manata in faccia e il feat di un emergente come Pablo, scelto saggiamente dallo stesso Giaime, è la ciliegina sulla torta.
Il rapper di origini abbruzzesi è un classe ’95 e nonostante la giovane età è ormai un veterano della scena rap italiana visto che i primi pezzi pubblicati risalgono al 2011. Una svolta nella carriera di Giaime c’è stata sicuramente nel 2017 dove, dopo aver stretto il sodalizio con Andry the Hitmaker, è iniziato un nuovo percorso in cui ha sperimentato molto dal punto di vista artistico. Ci teniamo a parlare di arte e non di musica in questo passaggio perché oltre al comparto audio nel lavoro di Gimmi e del suo team riveste una grande importanza anche il reparto video.
I video ufficiali sono forse tra i più interessanti e divertenti che siano usciti da anni a questa parte. Appassionato da sempre dei gangster movie, Giaime spesso ne ha riproposto nei videoclip scene e spezzoni reinterpretati da lui e dai suoi amici.
Analizzando in maniera adeguata i lavori di Gimmi quello che risalta su ogni altra cosa è la sua capacità di far trasparire attraverso la musica le sue emozioni e i suoi stati d’animo. Ed è possibile ipotizzare che i continui cambi di stili che ha adottato negli anni possano essere in qualche modo connessi alla sua personalità sempre in continuo cambiamento e in continua evoluzione. Se dovessimo immaginarci Giaime come persona non riusciremo ad immaginarlo una persona monotona, bensì una persona che ha bisogno di continui stimoli e di continui cambiamenti.
Nel disco “Figlio maschio” Giaime dà libero sfogo a tutta la sua capacità di scrittura e si sente che questo è un album prodotto in un lasso di tempo abbastanza ampio. Il disco, così come lo stesso Giaime, avrebbe probabilmente meritato un’attenzione maggiore da parte del pubblico. Spesso si parla di quanto Giaime sia sottovalutato e di quanto meriterebbe più visibilità e con questo non possiamo che essere d’accordo.
La penna di Giaime oscilla tra il bulino e lo scalpello, a volte sa essere precisa e capace di descrivere immagini delicate mentre altre volte è dura e decisa. L’alternanza delle tue modalità di scrittura gli dà la possibilità di poter scrivere pezzi più profondi come “Wonderful” e altri invece più zarri come nel caso dello stesso “Come se nulla fosse”.
Giaime sa accompagnarti tramite i suoi lavori in tutti i mood della vita. Che esso sia malinconico, romantico, strafottente non importa, nel suo repertorio c’è di tutto. Questo avviene proprio perché la musica è il suo modo di comunicare e se decidesse di filtrare i propri stati emotivi facendone trasparire solo uno sarebbe una sorta di finzione. Giaime invece è vero e audace, non ha paura di rischiare facendo cose nuove e mai proposte prima. E noi ci auguriamo che lui possa sempre continuare ad innovarsi e a sperimentare perché noi tutti abbiamo bisogno di un Giaime che ci ricordi che a volte osare, rischiare e provare cose nuove è quello che ci sprona a dare il meglio di noi e a ridarci entusiasmo laddove ce ne fosse bisogno.