La saturazione del mercato musicale è tale che molti progetti passino in sordina. Lo stesso Fedez ha affermato nella bislacca intervista ad Esse Magazine di essere stato sotto una notevole pressione dettata dalle vendite e gli ascolti. Gemello ha sicuramente una versatilità indotta che probabilmente gli permetterebbe di riscuotere successo. Basti pensare che nello stesso mese fa uscire un disco interamente d’amore, che adesso andremo a discutere, e una strofa cruda e verace in Verano Zombie 3.
La continua richiesta di innovazione non è interamente ripagabile ma in certi casi il limbo tra album monotono o fedele a se stesso diventa sempre più sottile. È anche per questo motivo che “La Quiete” è un prodotto così difficile da analizzare.
Il titolo in questo caso rispecchia precisamente il progetto infatti si parla di una compilation di canzoni molto chill ed intime. Il lavoro alla produzione è curato e l’atmosfera soft persiste per tutte le tracce fino a farle sembrare una il continuo dell’altra. Ahimè questo è il suo più grande pregio ma forse anche difetto.
Come ho detto prima, la coerenza artistica non è stata intaccata in nessun modo ma in più parti del disco si sente la necessità di qualcosa di diverso per spezzare il mood. Il brano migliore è senza ombra di dubbio la collaborazione con Coez e Gemitaiz, pezzo uscito parecchio prima dell’annuncio dell’album. Per il resto non c’è molto altro che attiri l’attenzione più di tanto.
Gemello non ha sicuramente rischiato o azzardato però i suoi fan saranno certamente felici del risultato finale in quanto “La Quiete” è senz’altro un progetto che ribadisce le qualità principali del rapper romano. I featuring non aggiungono ne tolgono nulla. Parlare di compitino sarebbe irrispettoso nei confronti delle emozioni visibili che l’artista ha impresso sul microfono. Fatto sta che non è un’ opera che incide nella carriera del cantante, ne nel mercato musicale. Però i fan più accaniti non possono non essere soddisfatti di aver ricevuto un disco così come lo volevano: “alla Gemello”.