Una delle chiavi per analizzare il rap italiano del 2021 è certamente il fenomeno del ritorno al mixtape. Anche nel 2020, infatti, il mondo rap aveva visto l’uscita di progetti come Aspettando La Divina Commedia, J, Dark Boys Club, BV3 e QVC9, ma suonavano tutti come album disimpegnati mascherati da mixtape.
Quest’anno, invece, due rapper in particolare hanno fatto coincidere la pubblicazione di un mixtape con un tentativo di andare controcorrente, strizzare l’occhio al passato e rivivere emozioni che sembravano ormai perdute: Guè con Fastlife 4 ed Emis Killa con Keta Music 3. Questi due progetti sono anch’essi, di fatto, degli album, perché sono interamente prodotti e perciò ascoltabili su ogni piattaforma di streaming, ma allo stesso tempo sono impostati in modo completamente diverso, per sound e attitudine alla musica, dai dischi. Fastlife 4 è un esempio facilissimo perché Guè, quest’anno, lo ha fatto seguire da un album vero, realizzato in studio, GVESVS e i due progetti non potrebbero essere più diversi e non c’entra niente il livello di impegno nel cercare il singolo-radio né la scelta dei featuring.
Fastlife 4 e Keta Music 3 riescono a ricamare, per lunghi tratti, un mondo rap caratterizzato dal boom bap, dalla nostalgia del passato e da un’estetica credibile e piena di richiami alla storia del rap italiano. Brani come Alex, Champagne 4 The Pain e Smith & Wesson Freestyle ne sono la dimostrazione per Fastlife 4, mentre in Keta Music 3 si può dire lo stesso di Notte gialla, Morto di fame, Jam Session e Street Movie.
Lo scontro per l’Award di miglior mixtape del 2021 in extremis: ha trionfato Fastlife 4 di Guè con una percentuale risicatissima (del 4%) su Keta Music 3 Emis. In fondo, si può dire che si tratta di una vittoria meritata: ha vinto il progetto dell’artista più maturo, ma si parla senz’altro di due colossi di due grandi autori che, con le loro idee e la loro visione, hanno contribuito a rendere il rap vecchio stampo mainstream. Questa è senza ombra di dubbio una delle più brillanti vittorie del rap nel 2021.
Raphaolic 