L’anno scorso il premio per il miglior EP era stato vinto da Dani Faiv, grazie al brillante Scusate. Neanche quest’anno l’Award si sposta dalla Liguria: nel 2021 sono Disme e Vaz Tè ad aggiudicarselo, con il loro Glory Days EP!
È un premio meritato, per un progetto arrivato in sordina, scritto e realizzato con spontaneità da due rapper di nicchia, ma talentuosi e innovativi. Disme e Vaz Tè, infatti, come affermava @riccardodamico04 in una sua analisi, sono due artisti storicamente incostanti e discontinui, ma che hanno sempre dimostrato stili unici e spolverate improvvise di classe e genialità.
Nello stesso articolo, parlando del loro progetto di, Riccardo scriveva che: “La volontà di Disme e Vaz Tè di unire i loro mondi diventa ben presto di due rapper che posseggono svariate potenzialità in comune e che si completano. Così nasce Glory Days EP, un vero e proprio mutamento umano da parte loro. Si tolgono finalmente le vesti di artisti incompresi e discontinui per autoconsacrarsi definitivamente. Il loro stile non si adatta, rimane genuino e veritiero, gli elementi superflui diminuiscono e i testi vengono messi in risalto da un flow personale.”
È questo probabilmente il segreto di Glory Days: è una chicca per pochi, ma è anche la rivincita di due artisti troppo sottovalutati che, un po’ alla volta, stanno maturando step by step. Il loro è senza dubbio l’EP più maturo e, in assoluto, più simile a un disco per struttura e qualità complessiva. Per questo, in conclusione, Disme e Vaz Tè si aggiudicano uno dei Raphaolic Awards più importanti e più difficili da vincere.