Lo scorso venerdì Cicco Sanchez ha pubblicato il suo primo EP dal titolo “nostalgia liquida”.
Come dichiarato da lui stesso, questo EP nasce dal dolore che è stato il terreno fertile da cui son nate le canzoni del progetto e che gli hanno permesso di dividere l’EP in due parti. La prima con momenti che avrebbe voluto rivivere e la seconda con altri momenti che vorrebbe non aver mai vissuto.
L’EP è stato anticipato dai singoli “poster”, prodotto da Michelangelo, e “ora o mai più” che vede la collaborazione di CasaDiLego.
A una settimana dall’uscita del suo nuovo progetto abbiamo chiesto a Cicco di rispondere a qualche nostra domanda.

Intervista a cura di Mariano Fasulo:
Mariano: Ciao Cicco, venerdì è uscito il tuo primo EP “Nostalgia Liquida”. Come stanno andando questi primi giorni dopo l’uscita?
Cicco Sanchez: Ciao! Molto bene! Mi sento più libero devo dirti la verità. Sono contento del feedback per ora, sto ricevendo messaggi bellissimi e quando qualcuno si ritrova nelle mie parole e nelle mie canzoni non posso che esserne onorato.
Mariano: Come mai la scelta di uscire con un EP piuttosto che con un percorso più corposo come un album?
Cicco Sanchez: Si tratta di una questione di step. Ho preferito lavorare prima ad un EP per poi arrivare ad un disco vero e proprio.
Mariano: Puoi raccontarci la scelta di pubblicare “poster” e “ora o mai più” come anticipazioni del progetto?
Cicco Sanchez: “poster” poteva portare un lato di me che non è stato ancora scoperto e anche “ora o mai più” con CasaDiLego è una collaborazione che neanche io mi sarei aspettato fino a poco tempo fa. Era bello poter creare questo contrasto e che potesse tirare fuori qualcosa che fosse nuovo ma in cui io mi potessi rispecchiare. Un’evoluzione ecco.
Mariano: Come è nata la collaborazione con CasaDiLego?
Cicco Sanchez: Io avevo già lavorato al brano da solo assieme a Jvli durante la quarantena ma sentivamo mancasse qualcosa. Lui poi ha cominciato a lavorare con CasaDiLego nel suo studio e abbiamo colto la palla al balzo per realizzare questa collaborazione. A lei è piaciuto fin da subito il pezzo e ha messo la ciliegina sulla torta che mancava.
Mariano: Parlando sempre dei featuring, l’altro del disco è con Axos. Spesso hai dichiarato che è presente questo dualismo tra la parte angelica di CasaDiLego e quella più hardcore di Axos. Puoi parlarcene?
Cicco Sanchez: Sì, certo. Lo stile e l’approccio di Axos è molto più hard e sporco ma rimane sempre poetico. La sua poetica di strada era perfetta per un brano come “pensieri brutti” che è il pezzo più cupo e arrabbiato dell’EP.
Mariano: Il brano “poster” è prodotto da Michelangelo che nell’ultimo periodo si è messo molto in mostra avendo collaborato più volte con Blanco. Come è nata la vostra collaborazione e come è stato collaborare con lui?
Cicco Sanchez: A settembre 2020 ho contattato Michelangelo su Instagram e ci siamo visti la settimana dopo nel suo studio a Cremona. “poster” è nato e finito in quel giorno visto che sono andato lì in tarda mattinata e il giorno dopo son tornato a casa con il pezzo già in cuffia. Lui è un grande artista e un grande musicista, suona tantissimi strumenti. Ha anche curato il mix e il master dell’EP e sono stato molto contento di lavorare con lui.
Mariano: Se avessi potuto puntare un euro su un brano, secondo te quale sarebbe stato quello più apprezzato dal tuo pubblico più fedele?
Cicco Sanchez: Non sono molto bravo in queste cose però ti direi “un milione di volte” per una questione di vibes. Però solitamente sbaglio sempre queste previsioni (ride).
Mariano: Dopo i primi riscontri puoi dire che avresti vinto la scommessa?
Cicco Sanchez: Al momento è ancora presto per stabilirlo perché stanno andando bene tutti, a livello di numeri sono tutti lì quindi bisognerà aspettare ancora un po’.
Mariano: E invece quale brano secondo te puo far presa su un nuovo possibile pubblico?
Cicco Sanchez: Sicuramente “furia“. È un brano che porta una sonorità diversa da quello che ho sempre fatto e quindi è un qualcosa di nuovo. Sono molto gasato per questo pezzo e non vedo l’ora di portarlo live.
Mariano: Parlando sempre dei brani, ce n’è uno a cui tieni particolarmente?
Cicco Sanchez: Ti direi “colpa di Dio” perché è un pezzo narrativo molto intimo e autobiografico e secondo me è proprio questo a renderlo molto bello.



Mariano: Più volte utilizzi l’espressione “happysad” per descrivere il tuo mondo musicale. Dopo l’uscita dell’EP tendi più verso l’happy o il sad emotivamente?
Cicco Sanchez: Son molto contento quindi ti direi happy. È un progetto a cui ho lavorato tanto e abbiamo dovuto aspettare un po’ per farlo uscire e non vedevo l’ora che uscisse.
Mariano: Hai in programma qualche data live nei prossimi tempi?
Cicco Sanchez: Si, stiamo preparando il tutto per portare l’EP in live e molto presto comunicheremo le date. Non vedo l’ora perché tutto il lavoro svolto te lo godi al 100% proprio in quel momento.
Mariano: Ultima domanda. Possiamo aspettarci per il prossimo anno un album?
Cicco Sanchez: Molto probabilmente sì, non posso dire molto ma ho dei bei progetti e posso assicurare che ci sarà tanta musica per il prossimo anno.