L’anno scorso avevamo segnalato Drillionaire come uno dei 5 producer migliori del 2020, per il suo brillante lavoro nei progetti di Sfera Ebbasta, Lazza e Drefgold.
Anche quest’anno, tuttavia, Drillionaire ha ricoperto un ruolo da protagonista nella scena italiana: ha diretto artisticamente Untouchable, l’album che ha dato nuova vita alla carriera di Tony Effe.
Gran parte del merito del successo del progetto, infatti, va attribuito alle strumentali di Drillionaire e la sfida, per lui, era davvero ambiziosa. Il producer di Tony Effe, infatti, era sempre stato Sick Luke e, prima di ascoltare il progetto, qualcuno aveva messo in dubbio le capacità del nuovo beatmaker di esaltare le qualità del rapper romano.
A posteriori, quella di Drillionaire è stata una scelta incredibilmente vincente, perché a ogni suo fischio e a ogni suo “Diego”, in Untouchable, corrisponde un beat eccezionale scolpito con lo scalpello, perfetto per esaltare Tony Effe e per creare un’atmosfera epica e infuocata, da battaglia. Epica come l’intro di Tony Montana, l’intro del progetto, e non è un caso che le tag di Drillionaire entrino in scena immediatamente dopo il “Sosa” di Tony e l’ah di Gucci Mane…Epica come l’esplosività di tracce come Ke Lo Ke, Balaclava e Romolo & Remo, in cui c’è addirittura un omaggio di Pyrex al producer ex-calciatore: “Milionario con la D come Drillionaire“.
In conclusione, dunque, Untouchable è davvero uno dei pochissimi progetti trap di livello usciti nel 2021, ma soprattutto è un disco in cui produttore e rapper hanno quasi la stessa importanza e in cui Drilliionaire ha saputo dimostrare ancora una volta le sue qualità eccezionali e la sua crescita artistica, fin qui esponenziale.
La ciliegina sulla torta, poi, è stata Effe, una canzone che ha determinato un nuovo trend (qualcuno parla di “fucky trap”), prodotta a quattro mani con Sick Luke e chiusa extremis proprio grazie a un’intuizione di Drillionaire.
Il suo 2021, in conclusione, è stato da incorniciare. Come scrivevamo in un articolo a giugno, oggi: “si scrive Drillioniare, si legge Numero Uno“.