La musica è vissuta da ogni artista in modo diverso, e il rapporto non si limita solo nella suddivisione tra conflittuale e fluido. Più passa il tempo più la relazione cambia, evolve.
Alcuni cantanti perdono lo smalto e altri danno una riescono clamorosamente a trovare una svolta ottimale per la loro carriera. Per farla breve: la musica è varia e l’esperienza che si acquisisce può essere un’arma a doppio taglio.
Il mio preambolo non è fine a se stesso ma bensì necessario per parlare del percorso atipico di Lele Blade. Lui è un classe 89 e sebbene la sua attività artistica sia iniziata già da una decina di anni, i progetti non sono parecchi. Prima di “Ambizione” c’è stato solo un altro disco ufficiale che senza fare troppi giri di parole ha inquadrato ben poco il personaggio e cosa volesse fare effettivamente. Quindi adesso vi starete chiedendo come il rapper partenopeo abbia preso consapevolezza. La risposta è la più semplice di tutte, con una serie di singoli.
Sembra scontato ma mantenere costanza lavorativa producendo solo featuring e brani non è un gioco da ragazzi. Gli album possono conferire sicurezza e fiducia ma bisogna concepire questo tipo di progetto nel modo adeguato e nel momento perfetto, come nel caso di questo CD. Abbiamo potuto goderci il meglio che abbia offerto finora Lele Blade: i brani che risultano più piacevoli all’ascolto sono quelli in cui il mood è chill e “Resta” e “Sextape” ne sono la prova.
È uscito dalla sua comfort zone spagnoleggiante per portarci anche dei banger degni di nota. I featuring sono in gran parte i suoi amici compaesani storici come Vale Lambo, Yung Snapp e Geolier che non sfigurano difronte ad un compito così importante.
Il focus inevitabilmente si è soffermato sulla strofa di Paky in cui riapre il beef, molto acceso, con Rondo Da Sosa. Peccato che tale episodio abbia tolto l’attenzione generale dal disco, ma visto come sta andando il pezzo non credo che l’autore di “Loco” si stia strappando i capelli.
Si può dire che “Ambizione” sia un disco per tutti, tutti coloro che apprezzano la bella musica…