Red Bull, noto marchio di energy drinks, si sta pian piano imponendo sull’economia mondiale in molteplici campi grazie a diverse idee innovative.
L’esempio lampante si trova nel mondo nel calcio, dove molte società sono state acquistate dalla compagnia e hanno raggiunto obiettivi impensabili, come il Red Bull Lipsia che nel 2020 ha fatto un percorso straordinario in Champions League.
Recentemente, Red Bull, nell’ambito musicale, ha portato “64 bars“, un format fresco e giovane dove i rapper di fama nazionale possono dilettarsi eseguendo dei freestyle con produzioni d’élite che molte volte risultano sperimentali.
Il pubblico apprezza questo genere di collaborazioni che convincono sia la parte dei puristi che rivogliono quasi ossessionatamente il ritorno all’hip hop, sia quella dei ragazzi che hanno iniziato ad ascoltare la musica da poco tempo.
Il successo mirabolante ottenuto dai 64 bars ha spinto la volontà dei vari organizzatori di pubblicare un album con questo tipo di formato. L’hype che si era creato per questo disco era notevole e sono contento di poter dire che l’esperimento di “Red Bull 64 Bars The Album” è pienamente promosso.
Identificare questo CD come una raccolta di freestyle è riduttivo: vengono cambiati una miriade di stili e tutti i pezzi sono ben collocati e nessun artista sfigura all’interno di esso.
È impossibile non soffermarsi a parlare un momento di 3 artisti in particolare che hanno alzato il livello di questo progetto, si tratta di Ernia, Izi e Marracash. Sono dei pesi massimi del rap game attuale ed hanno dimostrato un’altra volta tutta la loro caratura musicale ognuno nella propria maniera.
Ernia utilizza liriche maestose e spiazzanti in cui esprime concetti forti e non le manda assolutamente a dire. Izi invece, in preda ad un probabile attacco di “follia acuta”, decide di cambiare un infinito numero di flow, beat ed anche di idiomi dimostrando le sue capacità linguistiche sopraffine. Infine Marracash… Ogni commento per i suoi freestyle risulterebbe solamente superfluo, chi sono io per parlare di sua maestà il king del rap italiano.
In sintesi quest’album è ADRENALINA PURA.