Forse il premio più importante, per questo deciso integralmente dalla redazione. Un primo posto vale 3 punti, un secondo ne vale 2, un terzo ne vale 1. La redazione ha eletto Guè Pequeno come rapper dell’anno, mentre al secondo e al terzo posto si classificano rispettivamente Sfera Ebbasta ed Emis Killa.
Ha vinto un rapper che per un ventennio ha saputo sbalordire l’Italia senza fermarsi mai, senza passare in secondo piano neanche per un anno.
La leggenda inizia con 3 MC’s al cubo delle Sacre Scuole, nel lontano 1999. Nel 2020 esce Mr. Fini. Guè Pequeno sarà sempre nell’Olimpo dei rapper italiani, per i suoi dischi monumentali (7 dischi in 9 anni), per le sue barre, per il suo flow così perfetto per qualsiasi beat e per la sua personalità così ben condensata in Mr. Fini, che forse (possiamo azzardare) è il miglior disco della sua carriera.
Guè Pequeno è il rapper dell’anno. Tutto nella norma nel rap italiano.
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