Nelle “pagelle del 2020” si commenta e si valuta da 1 a 10 il percorso effettuato da un rapper italiano quest’anno. Oggi si parla degli FSK.
Artista: FSK
Voto: 5,5
Gli FSK erano stati la grande sorpresa del 2019. Il collettivo proveniente dal sud Italia aveva stupito l’interno panorama con le sue sonorità particolari e con i suoi testi fuori dagli schemi. Si preannunciava quindi un 2020 molto positivo per loro, ma le gigantesche aspettative non sono state rispettate al 100%.
C’è da precisare che queste osservazioni si limitano esclusivamente al campo musicale. Sotto l’aspetto mediatico invece gli FSK riescono sempre a dire la loro grazie alle loro avventure tutt’altro che legali.
Snitch e Impicci
Non avevano iniziato affatto male quest’anno. Snitch e Impicci, in cui erano stati ospitati da un super Drefgold è una hit di livello. La cosa bella di questo pezzo è che, oltre ad essere orecchiabile, riesce a dare il giusto peso ad ogni membro del collettivo: Sapo fa la strofa spaccona, Chiello i suoi acuti e Taxi fa sia la parte melodica che quella strillata. Veramente un bel lavoro.
Le canzoni da solista
Ed è qua che casca l’asino, perché tutte e tre le tracce da solista (Mitra, 10 Sprite e Crema di buccia) sono veramente inascoltabili. È venuta fuori la poca esperienza di tre rapper che hanno sempre fatto canzoni in collettivo.
Padre, figlio e spirito
Il disco sacro, così definito da Sapo, è stata la pietra tombale di una carriera durata un anno. Purtroppo per loro é un progetto che non ha un senso, è un accozzaglia di canzoni sconnesse tra loro con alcune scelte musicali tutt’altro che piacevoli all’ascolto. Peccato perché avere Sfera e Chief Keef nel disco non è una cosa da tutti.
Sapo: 4
Senza ombra di dubbio il peggiore. Non ha dato alcun contributo al collettivo, totalmente anonimo sia nel disco sia nel suo singolo Mitra. Peccato perché l’entrata in Snitch e Impicci non era male. Purtroppo va forte solo sui social per le sue uscite divertenti; come quella sulla Postepay.
Chiello: 5,5
Chiello potenzialmente è il membro più talentuoso del gruppo visto che ci sa decisamente fare con i ritornelli. Però c’è da dire che deve migliorare nelle strofe e che dovrebbe evitare di essere troppo ripetitivo a livello di acuti.
Taxi B: 6,5
Taxi è l’unico sufficiente. Quello che lo ha salvato sono i suoi feat qua e la con i big della scena. Basti pensare che ha saputo dire la sua in canzoni con Marra e Salmo; non male per un emergente. Peccato che il suo stile, composto per la maggior parte da urli, sia molto limitativo a livello musicale. Si dovrebbe evolvere visto che i suoi strilli a lungo andare risultano fastidiosi all’udito.