Nelle “pagelle del 2020” si commenta e si valuta da 1 a 10 il percorso effettuato da un rapper italiano quest’anno. L’artista in esame, oggi, è Vaz Tè.
Artista: Vaz Tè
Voto: 7+
La pagella:
Vaz Tè è “El Chino” Recoba del rap italiano, incostante e discontinuo, ma con colpi da fuoriclasse in grado di stupire e di oscurare persino Ronaldo il Fenomeno. Fino al 2020, la carriera di Te Vaz era stata piuttosto incostante, tanti featuring brillantissimi (su tutti Wild Bandana) e poca discografia personale. Soprattutto, nessun disco.
Finalmente, però, con il 2020 il disco di Vaz Tè, VT2M, è arrivato, nel secondo semestre e dopo la quarantena: folle, disordinato e a tratti brillante. Se si vuole parlare del suo disordine, si puó iniziare dal principio (è un CD o un mixtape?), ma l’analisi può proseguire attraverso i testi, puri flussi di coscienza, fra perle di strada e riferimenti calcistici per palati fini.
Fondamentalmente, in fin dei conti, si tratta di un album molto libero, dove Vaz Tè fa tutto ció che vuole, si improvvisa prima Giotto, poi Tarzan in uno strepitoso brano con Mowgli-Tedua e infine Dos Santos e Beckham. Lungo la via, palleggia per la Risky Road con Peppe Soks, si scusa per l’attesa con il suo pubblico, e mette in porta una punizione Benedetta, calciata all’opposto di come faceva Pirlo.
Il paragone calcistico, con Te Vaz non è mai casuale: persino il video della hit (grandiosa) di VT2M, Big Dog, è girato in un campo da calcio su un grattacielo!
Insomma, il 2020, per Vaz Tè è stato un anno di grande forma e di grande divertimento, fra disco e featuring discreti. Il nostro voto è un 7+ e restiamo convinti del fatto che, con un po’ più di ordine, di regolatezza e di esperienza, il genovese possa fare un ulteriore salto di qualità, che lo possa proiettare nella Serie A del rap italiano, dove, in questo momento, non è ancora un titolare a tutti gli effetti.