Avete scelto Rosa Chemical, con nostra sincera e piacevole sorpresa, quindi forse era destinato a essere la vera sorpresa dell’anno.
Dopo la prima scrematura, che aveva premiato:
– Il talento precocissimo di Anna, la prima rapper donna che sembra destinata a imporsi da grande nel rap italiano, scoperta attraverso una hit-sorpresa, Bando,
– La freschezza di Rondodasosa, rappresentante della new school milanese, con un sound e un immaginario unici in Italia;
– Il prodigioso Nicola Siciliano, talentino parteneopeo a 360 gradi, producer geniale, ottimo cantante e scrittore di testi di qualità.
Ma voi avete scelto Rosa Chemical, che ha trionfato con il 42% dei voti, contro i 33% di Nicola e il 20% di Rondodasosa. Avete premiato gli album, questo il primo dato, ma poi, più importante, avete premiato l’ambizione, l’originalità e l’unicità stilistica, perché Rosa Chemical è stato senza dubbio l’artista più folle e visionario del 2020, capace non solo di uscire dagli schemi, ma di rendere l’essere controtendenza la sua normalità.
Da Polka a Cosanostra, fino a Londra e Boheme, Rosa ha dimostrato il suo valore e la sua originalità. È una sorpresa, perché è riuscito a fare il salto di qualità che, per esempio, gli FSK stanno faticando a sostenere.
Complimenti a Rosa, aspettiamo la Deluxe di Forever!