Alla fine avete scelto Famoso. Dopo la prima scrematura, che aveva premiato
– Le fiamme di Scusate se esistiamo, nella cui copertina Dani Faiv incendiama i suoi testi;
– La classe di Mr. Fini, con un’elegante copertina in bianco e nero già divenuta oggetto di culto per gli ascoltatori;
– L’illustrazione fantasy della red version del mixtape Vita Vera di Tedua, con l’artista rappresentato “nel mezzo del cammin di nostra vita”.
E infine Famoso, che ha trionfato con pochi punti di vantaggio su Mr. Fini (secondo) e Vita Vera Mixtape (terzo). Ha vinto la citazione alla fotografia di Peter Martin a Frank Sinatra. Ha vinto l’oro barocco della cornice ma anche la street attitude della scritta che richiama il writing (mondo con cui curiosamente Sfera Ebbasta si approccia all’hip hop), la multiculturalità della scena rappresentata e anche la trasformazione in figura pop dell’artista, che abbandona lo streetwear dei dischi precedenti in funzione di uno smoking.
In una sola frase – e tanto per cambiare – ha vinto Sfera Ebbasta.