Nelle “pagelle del 2020” si commenta e si valuta da 1 a 10 il percorso effettuato da un rapper italiano quest’anno. L’artista in esame, oggi, è Dani Faiv.
Artista: Dani Faiv
Voto: 8
La pagella:
L’anno di Dani Faiv è uno dei più difficili da interpretare, quindi occorre fare dei ragionamenti e pesare con attenzione il suo operato.
Partiamo dal suo 2019: avevamo premiato con un 8+ la sua evidente crescita in un da assoluto protagonista con Yoshi, con No14 e con tante altre performance di qualità. Dal 2020 ci si aspettava una netta conferma attraverso un CD che gli permettesse di fare il salto di qualità definitivo. Il salto di qualità è arrivato, il CD di conferma no.
L’anno di Dani Faiv è passato attraverso un EP da 10 e lode, Scusate, e un disco, Scusate se esistiamo, che francamente ha poco di memorabile.
Scusate è un progetto strepitoso, forse l’EP migliore del 2020: mette in luce tutte le skills più brillanti del rapper spezzino, proponendo, da un lato, banger sperimentali, come Oggi No e Facce Finte pieni di barre geniali e musicalmente entusiasmanti, e, dall’altro, tracce struggenti, veri e propri tagli nell’anima dell’artista, con testi entusiasmanti come Polvere e detriti e Super. Un progetto da 10 e lode senza esagerazioni.
Scusate se esistiamo, al contrario, è un disco che colpisce poco nel segno, perdendosi in una spirale di sperimentazione sonora, apprezzabile ma fine a se stessa. Il livello di barre è nettamente inferiore a quello dell’EP e lo stesso si puó dire per quanto riguarda contenutti e spessore lirico in generale.
Quindi come giudicare il 2020 di Dani Faiv? Con un approccio che valorizzi il suo EP o che gli faccia pesare un disco non entusiasmante?
Noi abbiamo scelto la prima opzione. Perché Dani Faiv è l’unico artista ad aver dato vita a due dischi (Scusate è l’unico EP dell’anno che ha lo spessore di un disco) nel 2020. Ma soprattutto perché avevamo espressamente detto che dal suo anno ci aspettavamo un suo salto di qualità: e che cos’è Scusate se non una dimostrazione di forza e maturità?
Quest’anno, dunque, premiamo il suo CD, il suo EP e i suoi bei featuring (X 1 Mex, Clamo, Fashion Week, Sempre in tuta…) con un 8, con la consapevolezza che per talento ed esperienza acquisita non puó più permettersi mezzi passi falsi nei prossimi anni.
Raphaolic 