Li abbiamo tenuti per ultimi perché sono evidentemente gli MVP di questo 2020: Federico e Pietro dei 2nd Roof sono per distacco i producer dell’anno, quelli hanno senza dubbio espresso il livello strumentale più alto.
Hanno curato quasi per intero quello che è stato definito quasi all’unanimità il disco dell’anno, Mr. Fini, permettendo a un colosso come Guè Pequeno di esprimere per intero il suo strapotere tecnico, melodico e lirico. Infatti, da L’amico degli amici a Ti ricordi?, passando per Il Tipo, Saigon, Immortale, Ti Levo Le Collane e Stanza 106, i 2ndRoof non hanno sbagliato un singolo beat, esaltando il Guercio con sonorità senza tempo e atmosfere perfettamente in linea con la sua personalità: raffinate e mature, ma con ampi margini di “zarroganza” quando necessario.
Ma il duo milanese non è stato solo fondamentale per il miglior disco rap del 2020, lo è stato anche per il secondo miglior disco rap, 17. Nel disco di Emis e Jake, Federico e Pietro hanno prodotto meno a livello quantitativo, ma non hanno minimamente abbassato l’asticella tecnica, contribuendo alla realizzazione di quelle che, a conti fatti, sono alcune delle vere perle del CD, ovvero L’Ultima Volta, Renè & Francis, Sparami e Toro Loco.
Infine, come solita loro ammirabile abitudine, i 2ndRoof hanno accettato sfide ambiziose, producendo molti artisti diversi e soprattutto tanti giovani talenti (fra cui Peppe Soks, Gianni Bismark, Nashely, Young Rame, Nicola Siciliano, Lowchano, Neima Ezza e Vale Pain).
Il fattore in più dei 2ndRoof rispetto agli altri producer italiani è da ricercare non solo nella loro altissima tecnica, nella loro versatilità e nella loro unicità, ma sopratutto nel fatto che abbiano saputo orchestrare magistralmente un disco come Mr. Fini, dimostrando anche enormi doti nella direzione artistica.
In conclusione, questo è senza dubbio stato l’anno dei 2ndRoof e, probabilmente, è stato addirittura il loro migliore anno di carriera. In ogni caso, dopo un 2020 del genere, gli si possono rivolgere davvero solo complimenti.
Un pensiero riguardo “Il meglio dei producer – 2nd Roof”