Nelle “pagelle del 2020” si commenta e si valuta da 1 a 10 il percorso effettuato da un rapper italiano quest’anno. L’artista in esame, oggi, è Gianni Bismark.
Artista: Gianni Bismark
Voto: 9
La pagella:
Lo abbiamo detto anche a giugno: Gianni Bismark, con il suo Nati Diversi, è una delle grandi conferme di questo 2020.
L’anno scorso era un rookie, debuttava in Serie A con il suo brillante Re Senza Corona e quest’anno l’upgrade è stato immediato: è tornato a marzo con un singolo che urlava: “oh mio Dio Gianni sta in Nazionale”.
Nati Diversi è un gran disco, unico, ben rappato ma che non si siede sul rap, accogliendo contaminazioni di stornello, di cantautorato romano e di musica pop, metabolizzandole e rendendole parte del bagaglio artistico dell’artista.
A livello di testi, poi, il disco non snatura affatto quella che è l’identità del rapper, un artista sinceramente e profondamente romano, che scrive come si parla in piazza, per le strade e nei bar. Gianni sa essere poetico e portare l’ascoltatore a spasso per le vie di Roma – e per i suoi spaccati di adolescenza – quando serve, ma sa essere anche un rapper spietato e feroce quando bisogna spaccare la traccia.
In sostanza, quindi, Nati Diversi è un ottimo progetto e racconta una grande maturazione rispetto al già positivo Re Senza Corona. La sua repack, inoltre, integra il progetto con delle vere e proprie perle, come lo splendido Meno Solo Freestyle e come la strepitosa e troppo sottovalutata C’hai Ragione Tu, uno dei pezzi più raffinati ed elaborati dell’intero 2020.
L’unico appunto che si puó fare a Gianni – e lo scrivevamo anche nel 2019 – è che sarebbe davvero un piacere ascoltarlo più spesso nei progetti dei colleghi, anche perché quelle poche volte che realizza dei featuring (Ti faccio ricca e Facce Finte) riesce a mettere a segno strofe di grande livello.
Nel 2019 gli avevamo dato un 9 motivato dal fatto che Re Senza Corona fosse il suo primo disco e che fosse dunque un grande esordio. A distanza di un anno confermiamo il voto: valutiamo con un bel 9 (più rotondo e meritato di quello dell’anno scorso) anche il suo 2020, un anno in cui Gianni è cresciuto, ha evoluto il suo stile, è stato molto produttivo e, finalmente, è arrivato “in nazionale”, pronto a raccogliere tutto ció che ha seminato in questi ultimi anni.