Il meglio dei producer nel 2020 – Drillionaire

Chissà se quando BHMG si aggiudicava il talento di Drillionaire, fino all’anno scorso sostanzialmente sconosciuto, all’interno dell’etichetta erano davvero consapevoli del fuoriclasse che avevano preso con loro. Drillionaire è una sorpresa e una rivelazione di questo 2020: in meno di 12 mesi è passato, come detto, da quasi sconosciuto a producer stimato a livello nazionale (forse dopo Famoso anche qualcosa di più), grazie al suo stile riconoscibile, moderno e – lo ha dimostrato in diverse occasioni – anche poliedrico.

Come da nome d’arte, Drillionaire è il producer drill che mancava al nostro paese, per questo molti dei suoi banger hanno questo tipo di sonorità, fresche ma aggressive e feroci, da Bankroll a Tik Tok, passando per Alyx, Zero+Zero, Husky, Giro D’Italia e Limbo.

In realtà, poi, Drillionaire ha dimostrato di non essere “soltanto” un fenomenale produttore di beat di banger, ma ha dimostrato versatilità e intelligenza, sapendosi adattare a contesti eterogenei e alla necessità di produzioni fuori dalle sue corde come Male, Gangang, Domani L’Altro, Chance e Notte E Giorno.

Infine (forse è questa la cosa più apprezzabile del suo anno) Drillionaire è stato producer piuttosto che beatmaker, capendo sempre e comunque come valorizzare artisti anche molto diversi fra loro. Alcuni player della scena rap come Sfera Ebbasta e Lazza hanno beneficiato tantissimo delle sue produzioni, ma è forse ancora più importante il suo lavoro nel disco Elo di Drefgold. Il bolognese si è rilanciato certamente per suo merito, ma i complimenti vanno rivolti anche a Drillionaire (e a Daves The Kid) per l’ottimo lavoro di produzione.

In conclusione, dunque, scoprire Drillionaire, per la scena italiana, è stata una fortuna; perché in poco tempo ci siamo resi tutti conto del suo talento, della sua polivalenza e della sua maturità. Per il producer è stato un 2020 davvero travolgente.