Ieri sera a mezzanotte è uscita Benedetta, la nuova canzone di Vaz Tè (in collaborazione con un ispiratissimo Izi), che anticipa un progetto, il disco d’esordio VT2M.
Vaz Tè è un rapper atipico, un rapper fumoso, che ha dimostrato colpi letteralmente da fuoriclasse, ma che ancora non si è imposto nella Serie A del rap italiano da titolare.
Se si volesse fare un esempio calcistico, per entrare in un mondo di cui il genovese è molto appassionato, la carriera di Vaz Tè – fin qui – assomiglia a quella di Alvaro Recoba, dall’incostante talento cristallino, che militava in squadra con Ronaldo il Fenomeno e Roberto Baggio (che nella nostra metafora potrebbero essere rappresentati da Tedua e Izi).
In SNITCH, featuring strepitoso di Vaz Tè con il duo milanese Santana M.O.E, il rapper genovese ammetteva (mentre massacrava il beat con le sue metriche fresche e rigorosamente drill):
“Oggi non è il mio momento
Fumo, nel mentre lo accetto”,
ma ora, nel 2020, forse sono cambiate le cose…
Che Vaz Tè abbia il talento necessario per essere un punto di riferimento non c’è alcun dubbio: mette a segno rime di livello, ha un flow unico e inimitabile e, soprattutto, il suo sound è, in questo momento, perfetto per surfare l’onda-drill di questi ultimi mesi in Italia.
Purtroppo, fin qui, il rapper è stato fumoso e si è fatto capire poco, con un’identità artistica complessa (forse troppo poetico per lo street-rap e troppo street per il conscious-rap) e difficile da metabolizzare.
Dopo anni di carriera, peró, sta a lui dimostrare di non essere un ottimo – incostante – rapper, ma di poter essere un protagonista di livello nella scena. Si aspetta VT2M per trarre delle conclusioni!