È uscito un freestyle di Shiva, civico 30, prodotto dal fidato Adam11. Molti, anzi moltissimi, avranno pensato che forse dopo l’EP Routine Shiva avrebbe fatto meglio a staccare la spina per un po’ visto anche il risultato non certo eccellente del progetto.
Invece civico 30 è una dimostrazione di forza, di attitudine, di tecnica e – soprattutto – del carisma che mancava all’EP. Adam ha confezionato a Shiva un beat perfetto per il freestyle, che si articola in due momenti distanti ma entrambi convincenti, e il rapper di Milano Ovest ha sputato barre violente, sincere, autentiche, che dimostrano una forza lirica ben diversa da quella dei brani dell’EP, che crea un immaginario di “gli sbirri sulle gazzelle, bimbi sulle grazielle” e “diamanti Tennis al collo che danzano più di Tedua”. Non è un’esagerazione affermare che lo Shiva di civico 30 è uno dei più entusiasmanti mai sentiti fin ora e che sembra proprio un artista diverso di quello di Routine, uscito neanche un mese fa.
Questo freestyle sembra quasi una risposta a chi lo ha criticato per il risultato dell’EP, con la netta consapevolezza che il progetto non ha avuto l’impatto sperato, con “manager che non andavano d’accordo”. Un EP di 7 tracce non puó fermare Shiva, che non accusa il colpo ma riparte immediatamente, con la fame e la forza che la scena gli ha sempre riconosciuto.
I prossimi mesi diranno molto sulla carriera di Shiva. La sensazione, comunque, è che il ragazzo abbia una forza di volontà incredibile e, evidentemente, un carattere determinato, ambizioso e deciso. Civico 30 freestyle ne è la dimostrazione.
Raphaolic 