Tre collaborazioni uomo-donna, tre collaborazioni cantante-rapper, tre collaborazioni molto funzionali: si parla di Roshelle ed Emis Killa in rosa naturale, Emma Marrone e Izi in Stupida Allegria (remix del brano di Emma) e Elodie e Gemitaiz in Non è la fine, estratto del nuovo CD di Elodie.
In realtà, fra le tre canzoni, quella meno riuscita sembra essere quella fra Emma e Izi, per una divergenza di stili forse troppo netta: il genovese non ha ancora forse la maturità di adattarsi a un brano così fuori dalle sue corde, in termini di sound e di scrittura.
Eccellenti sono stati i duetti Elodie-Gem e (a sorpresa) Rosh-Killa, in cui le due cantanti hanno dato vita a brani forti, emozionanti, ben pensati e ben scritti. Killa e Gem, invece, hanno impreziosito le canzoni con due grandi strofe: perfette per i brani, assolutamente non forzate ma al contempo diverse dalle atmosfere tipiche dei loro ultimi progetti.
Un’ultima riflessione, tuttavia, è necessario portarla avanti. Una decina di anni fa era la cantante (o il cantante) pop che concedeva il feat. al rapper italiano, per regalargli un ritornello “da radio”, si pensi ai duetti Fedez-Francesca Michielin, Club Dogo-Arisa, Marracash-Giusy Ferreri, Fibra-Gianna Nannini. Oggi, nel nuovo decennio, è la cantante pop che ha bisogno del featuring del rapper e questo “ribaltamento” non fa che confermare quello che i numeri testimoniano da diverso tempo: il rap, in Italia, è il genere di punta da diverso tempo e, piaccia o non piaccia, lo sarà ancora per molto.