Nelle “pagelle del 2019” si commenta e si valuta da 1 a 10 il percorso effettuato da un rapper italiano quest’anno. L’artista in esame, oggi, è tha Supreme.
Artista: tha Supreme
Voto: 8
La pagella:
Con questo ultimo episodio si chiude il pagellone del 2019. Qualche rapper è rimasto fuori ma si è parlato di ben 25 rapper: un discreto numero. Da domani occhi e testa al 2020.
Finalmente è arrivato il momento che molti di voi aspettavano da circa un mese e mezzo: si parla di tha Supreme. È un talento? È il risultato di hype esagerata? È un genio? Com’è il suo CD? Il voto per tha Supreme è 8. Non è 10 e non è 6. tha Supreme è stato sicuramente uno dei rapper più iconici del 2019, con la sua geniale campagna promozionale, ma, a livello qualitativo, deve crescere tantissimo.
In MM4 (No Way, Yoshi, Ken Shiro e Doppiogang) è stato entusiasmante e il suo talento è esploso in maniera vivida e lampante, sia da rapper, sia da producer. Si è confermato con m8nstar, un grande brano, con i beat delle “due registrazioni” per Mara Sattei e con Fuori e Dentro con Gem e Mad e Supreme con Marra e Sfera.
Allora perché così poco? Perché Le Basi – per semplicità lo si scriverà in questo modo – è un disco pieno di criticità e passaggi discutibili. A cominciare dal fatto che, liricamente, è completamente vuoto. La scrittura di tha Supreme è davvero troppo acerba per reggere quasi un’ora di CD: inoltre il suo stile, geniale e futuristico, tende, alla lunga, a far assomigliare quasi tutte le canzoni dell’album. Il disco ospita momenti stellari, come no14, come sw1ng0, come fuck 3x, come le diverse tracce già uscite e come la straordinaria blun7 a swishland. Il resto, francamente, è piuttosto deludente.
Il voto giusto è un 8, per un artista innovativo, creativo e geniale, che non va nè criticato eccessivamente – in sua difesa si puó comunque evidenziare la sua giovanissima età – nè innalzato a Young Thug italiano. Semplicemente perché non lo è. Magari lo sarà fra 5 anni, non nel 2019. Nel 2019 è un buon rapper e un producer entusiasmante.
Un pensiero riguardo “Le pagelle del 2019 – tha Supreme”