Abbiamo chiesto ai colleghi di “Cover Art Magazine”, una pagina davvero interessante che valorizza l’aspetto grafico del rap italiano, quale fosse la copertina più bella 2019 e perché.
Il grafico che potete vedere qui sopra rappresenta i risultati del sondaggio che abbiamo svolto sulla nostra pagina di Instagram venerdì 4 dicembre. Detto e considerato che la redazione di Raphaolic non è certo esperta in materia di disegno, e progettazione e di grafica (aspetto che è sempre stato fondamentale per il rap italiano), abbiamo chiesto ai bravissimi colleghi di Cover Art Magazine di effettuare un ulteriore sondaggio al loro pubblico, in cui inserire ovviamente la cover che era stata più votata su Raphaolic, ovvero Aletheia di Izi.
Oltre ad Aletheia, dunque, la redazione del portale ha scelto Re Mida Aurum di Lazza Persona di Marracash e Osso dei Sxrrxwland, che un po’ a sorpresa è risultato vincitore. Qui sotto i ragazzi, appunto, di Cover Art Magazine, hanno spiegato il segreto della copertina di Osso.
Da giovani predatori a ragazzi scheletro
[A cura della redazione di Cover Art Magazine]
I giovani predatori stavano banchettando, eppure nonostante la carne sono diventati ragazzi scheletro.
Non è l’inizio di un racconto horror ma è Osso, il nuovo EP dei Sxrrxwland e l’ultimo regalo prima della loro fine (temporanea o decisiva, non si sa). È un progetto molto grezzo e contiene solo un pezzo finito e tre demo. UN PEZZO E TRE DEMO?Esatto! Come se ci stessero dicendo: “Questo è tutto ciò che rimane di noi” e, proprio come quando si muore, restano solamente le ossa. La copertina, realizzata da Tr3mila, rappresenta questo concetto secondo noi.
Nonostante lo scenario sia piuttosto macabro, i colori della copertina sono chiari: ritorna la combinazione di dolore, crudità e eleganza di cui già avevamo parlato nella recensione della copertina del disco precedente, sulla nostra pagina Instagram. Fa comunque piacere che, pur essendo un regalo di addio (o arrivederci), sia stato comunque ben curato l’aspetto grafico, facendo un’opera di scultura digitale in 3D.
“Modellare e scolpire gli elementi come una scultura fisica da un valore più reale”. Chi conosce i programmi sa quanta pazienza si deve avere, soprattutto all’inizio, con questo genere di cose. Fa capire che è stata dedicato tempo e attenzione, anche e soprattutto ai dettagli, curati da Gloria Orsolini.