Nelle “pagelle del 2019” si commenta e si valuta da 1 a 10 il percorso effettuato da un rapper italiano quest’anno. L’artista in esame, oggi, è Nayt.
Artista: Nayt
Voto: 5
La pagella:
È il turno di Nayt e di quella che è inevitabilmente una bocciatura per il romano. Nayt aveva fatto un 2019 da grande protagonista convincendo con la sua tecnica, il suo carisma e la sua forza espressiva. Rime, extrabeat, propensione naturale a dire la verità, anche se scomoda, erano i suoi elementi chiave.
In questo 2019 purtroppo, Nayt non ha soddisfatto per nulla le aspettative, pubblicando un CD di bassa qualità, Raptus 3, evidentemente pieno di difetti impossibili da ignorare, riassumibili in due punti: la durata complessiva e il tipo di concept in termini di scrittura.
Partendo dal primo punto, Raptus 3è composto da undici tracce per un tempo preciso di ventisette minuti: è la durata di un breve disco, la stessa di Rockstar di Sfera Ebbasta, ma da un artista come Nayt ci si aspetta un CD intenso e leggermente più lungo. Se si escludono dal conteggio i due singoli già usciti da mesi, Gli Occhi Della Tigre e Fame, l’ascolto è ancora più deludente: solo venti minuti di musica inedita. Il secondo problema di Raptus 3 è il suo concept generale: se i beat di 3D sono di qualità e le melodie di Nayt mediamente convincenti, a livello di scrittura il romano ha dimostrato una netta involuzione, brano dopo brano. Non c’è neanche una barra, escludendo i grandi pezzi già usciti, che riesca a rimanere impressa nell’ascoltatore, neanche una punchline, i testi sono molto vaghi, parlano di tutto e di niente, impedendo al pubblico di assimilarli e di comprendere il flusso di coscienza dell’artista.
In conclusione, Nayt era sicuramente cresciuto tantissimo negli ultimi mesi, ma il suo CD ha tradito le aspettative dei fan e della critica. Anche i brani post-Raptus 3 non hanno convinto, riproponendo la formula, stantia e ridondante, degli esercizi di stile autocelebrativi in extrabeat. Ci si aspettava di più e purtroppo neanche i numeri salvano il 2019 di Nayt, estremamente bassi rispetto all’exploit di brani come Gli Occhi Della Tigre e Fame. Uniche note positive: i live, da brividi, del romano, solito fuoriclasse dal vivo, e qualche featuring degno di nota, come Batman con Killa e Hola! con Clementino. Il voto, comunque, resta insufficiente: 5.
Un pensiero riguardo “Le pagelle del 2019 – Nayt”